I corsi di formazione RIATTIVA rivolti ai residenti delle case MM del quartiere Lorenteggio sono partiti, con lo scopo di sviluppare sensibilità e competenze per la cura degli spazi di vita delle persone che abitano nelle case comunali. Ma chi sono i partecipanti? Come si è svolta la selezione? Abbiamo intervistato gli operatori della cooperativa A&I e del Consorzio SIR responsabili della selezione e delle interviste ai partecipanti.
“Per il primo corso di formazione” cominciato all’inizio di maggio dedicato alla cura del verde dei cortili dei caseggiati “si sono ricercati partecipanti che innanzitutto abitassero le case MM” ci racconta Marta. “Ben 19 sui 32 candidati totali ci sono stati segnalati dal Servizio Sociale, in parte persone che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, e dai Custodi Sociali di Zona 6”, una conferma del lavoro essenziale delle reti di supporto già attive sul territorio. I rimanenti candidati si sono presentati attraverso autosegnalazione, chiamando al numero fornito durante la diretta online di presentazione del progetto e riportato sui materiali cartacei distribuiti.
“Durante il primo colloquio telefonico abbiamo sondato i requisiti necessari per accedere al progetto” ci spiega Luciano, quali la residenza nei caseggiati gestiti da MM in via Inganni, via Lorenteggio e Largo Gelsomini, e l’essere senza lavoro.
“Chi ha superato questa prima fase di pre-selezione è passato alla fase successiva di colloquio vero e proprio”.
“Abbiamo sondato l’interesse dei candidati, spiegando nel dettaglio il contenuto del corso di formazione, ma anche ascoltando le loro storie e i loro vissuti, raccogliendo idee per i prossimi corsi. Abbiamo selezionati cinque partecipanti, riempiendo tutti i posti disponibili. Un’esperienza arricchente anche per noi intervistatori” aggiunge Luciano.
“I candidati per il primo corso erano in maggioranza italiani” racconta Marta “tutti in età da lavoro, 18 donne e 14 uomini. I selezionati hanno tra i 38 e i 47 anni, tre donne e due uomini. Una delle selezionate è madre, con figli in età prescolare, così abbiamo messo a disposizione, con SAS (altra cooperativa coinvolta nel progetto) e A&I, un servizio di babysitter gratuito per venire incontro alle sue esigenze e consentirle di partecipare alla formazione.”
A giugno partirà il secondo corso di formazione dedicato alla manutenzione di ambienti di vita, comuni e privati, delle case comunali.
“Per il corso di giugno i candidati sono stati intercettati attraverso l’iniziativa di presentazione del progetto RIATTIVA nei caseggiati del 6 maggio scorso” ci spiega Marta. I tre banchetti informativi in via Inganni, via Lorenteggio, via Gelsomini sono stati necessari punti di incontro e di interscambio di informazioni. Il nostro video racconto qui.
Nei prossimi mesi verranno definiti i successivi due corsi di formazione, sulla base delle esigenze espresse dai residenti. La presenza costante sul territorio, nei cortili, intercettando le persone che abitano il quartiere, fornirà molti punti di vista fondamentali per la crescita del progetto.
RIATTIVA vuole essere un progetto pilota per rinnovare i modi in cui viviamo la città e le nostre case, un primo esperimento da cui potrebbero fiorirne molti altri.