Abbiamo intervistato Marta Sametti e Patrizia Riminucci del progetto RIMARGINA | Gallaratese, dopo più di un anno dall’inizio dei lavori che hanno permesso l’apertura degli HUB di Via Appennini 92 e 68 nel quartiere, assieme alle molte attività del progetto.
Il restyling degli HUB si è concluso e questi nuovi spazi per il quartiere Gallaratese sono ora pronti non solo all’uso ma anche ad accogliere i cittadini in un luogo bello e accogliente. Anche l’attività di co-progettazione si è conclusa con l’ultimo workshop rivolto alla società civile non organizzata tenutosi durante l’inaugurazione degli hub il 28 ottobre.
L’obiettivo è stato quello di dare informazioni sulle attività e sui servizi offerti da Rimargina e di raccogliere l’interesse dei cittadini a prendere parte attiva nel progetto.
Ma il processo di rigenerazione urbana non si è ancora del tutto concluso. Verrà allestito, con l’aiuto e il supporto dell’utenza, di fronte all’HUB 92, un giardino terapico in collaborazione con Gallab. Le piante verranno coltivate in un processo di cura condivisa con l’utenza.
Gli HUB si sono caratterizzati, sin dai mesi estivi, per una partecipazione massiccia dei cittadini, grazie a calendari mensili che offrono un gran numero di attività atte a creare socialità ma anche cura reciproca.
Le figure territoriali, come gli Infermieri di Comunità e i Custodi Sociali, sono fulcro di questa attività di quartiere, con momenti dedicati all’interno del calendario.
Luoghi del progetto e figure territoriali, sono le fondamenta della prossima fase di modellizzazione, un momento di analisi del progetto condiviso con l’intero programma REACTION, in cui le sperimentazioni diventano modello da riproporre in altri quartieri della città.
In questa fase cardine gli operatori sono chiamati a pensare, basandosi sui feedback dell’utenza, un modello composto di definizioni ampie da poter replicare. La sperimentazione viene messa su carta, fornendo così basi solide da cui partire per costruire nuovi REACTION in tutta la città.